martedì 25 novembre 2014

Processi di produzione della Teglia


I processi di produzione per le teglie variano in base al materiale da cui sono costituiti, ad esempio, per le teglie tradizionali in acciaio,in ferro,in silicone, antiaderenti, la tecnica più utilizzata è lo stampaggio (attraverso macchinari industriali), per poter permettere la realizzazione di forme differenti e la lavorazione di questi materiali.

A differenza di queste ultime, le tradizionali teglie in argilla o terracotta, seguono un processo di lavorazione differente.


Una volta raccolta, l’argilla viene messa ad asciugare, setacciata e selezionata manualmente. Quando il prodotto è secco viene frantumato in polvere grossolana e messo in ammollo in mastelli. L’impasto così ottenuto viene tirato su piani di marmo. Con torni a pedale si sovrappone una tavola con una spolverata di cenere, e con una manciata di impasto si inizia a plasmare il prodotto, ottenendo così la base. Facendo girare il tornio, col movimento delle mani si crea l’orlo,successivamente si raffina la teglia levigandola.A questo punto lo stampo è pronto. Viene lasciato un’oretta al sole, poi posto nell’essicatoio per circa due mesi; ogni giorno le teglie vengono rivoltate. Una volta essicate, le teglie vengono fatte cuocere in uno speciale forno a legna alla temperatura di 700/800 gradi per 8/9 ore. Infine vengono lasciate riposare un paio di giorni, durante i quali si verifica se vi sono crepe o fratture.




RIF: Storia delle cose     http://storiadellecose.blogspot.it/

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